giovedì 15 gennaio 2009

CANCELLAZIONE PROTESTI

Oggi come oggi, essere protestati è facile grazie all'aiuto del sistema finanziario attualmente in essere che non permette agli italiani, una adeguata minima e indispensabile "sopravvivenza"...

Molti di Noi quindi, non riescono ad arrivare a fine mese e può capitare di non potere far fronte agli impegni economici e di rispettare le scadenze di pagamento pattuire... magari di assegni e cambiali...

E QUINDI? COSA SUCCEDE?
Purtroppo si viene protestati, ed il nostro nominativo viene pubblicato nelle banche dati pubbliche (camere di commercio) e di quelle private (crif, experian).
A quel punto non possiamo più emettere assegni per 5 anni, a meno che non viene pagato il titolo e allo scadere di 1 anno e 1 giorno dal protesto si può essere cancellati.


E SE NON TROVO L'ASSEGNO? E SE NON POSSO PAGARLO?
Purtroppo NON tutti conoscono alcuni azzeccagarbugli legali per poter cancellare il nominativo dalle banche dati anche in questi casi... Ottenendo così la cancellazione dei protesti in essere.

QUALI SONO I VANTAGGI?
I vantaggi di questa operazione consistono nel ritornare "vergine" nel sistema creditizio e quindi aprire nuovi conti correnti, possedere assegni, avere carte di credito e bancomat, accedere alle richieste di prestito e mutui

QUALI SONO GLI SVANTAGGI?
Bhe... diciamo che il costo può non essere alla portata di tutti, in quanto vi sono i costi di cancellazioni, di sentenza, di copie della sentenza, di costi di notifica, contributi unificati, bolli, domiciliazione, costi di professionisti legali... diciamo che si parte mediamente da circa euro 1.700,00 in su...

SE FOSSI INTERESSATO COME DEBBO FARE?
E' sufficiente inviare email di richiesta contatto a massimo.melli@poste.it

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